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Dicembre 2013

Un’Assemblea dedicata alla solidarietà e al rispetto della vita

della prof.ssa Luisa Del Balzi

 

 

Il 21 dicembre, nell’ambito dell’Assemblea d’Istituto, gli alunni del Liceo Classico di Montalto Marche hanno dedicato la mattinata a storie di solidarietà concreta, di informazione scientifica e sanitaria.  Hanno invitato: la scrittrice Giulia Ciriaci, la dott.ssa Rosanna Vigliarolo e il dott. Paolo Rossi.

La scrittrice Giulia Ciriaci ha parlato del suo ultimo libro “Il mattone interrato” nel quale racconta la storia di don Vincenzo Massetti, la sua amicizia con Pier Giorgio Frassati e quanto questa esperienza ha contribuito alla sua scelta di solidarietà concreta che lo ha portato ad accogliere, presso la sua abitazione, bambini abbandonati e in condizioni di disagio. Una scelta di vita che darà luogo alla Casa Famiglia Santa Gemma. L’iniziativa, come ha raccontato la scrittrice, è maturata proprio la notte di Natale, nel 1940: rientrando da Milano, don Vincenzo, alla stazione di San Benedetto del Tronto, si imbatte in una bimba che chiede l’elemosina. Questa esperienza gli fa maturare l’urgenza di un suo impegno nel sociale. 

A seguire è intervenuta la Direttrice di quella che oggi non si chiama più Casa Famiglia Santa Gemma, ma “Comunità Educativa”, Rosanna Vigliarolo. La direttrice ha però messo in evidenza come non sia mutato l’interesse per il minore, rispetto all’iniziativa di don Vincenzo Massetti: è cambiata la procedura di accoglienza e di tutela, ma permane l’importanza a far crescere il minore nel rispetto dei suoi diritti, nel momento in cui la famiglia è in difficoltà. I giovani liceali di Montalto hanno poi ascoltato l’intervento del responsabile del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, il dott. Paolo Rossi.

Il quale ha parlato loro di uno dei temi più importanti e urgenti nel campo della medicina: la donazione degli organi. Nell’esporre l’aspetto normativo, il dott. Rossi ha però messo in evidenza come tale ambito medico sia estremamente connesso ad un lavoro di equipe a livello nazionale, ma in modo particolare ad una crescente cultura della solidarietà e del dono, e come sia urgente un cambio di mentalità per dare speranza e una migliore qualità di vita al malato. In tutte le relazioni, i temi centrali sono stati: la persona, l’amore e il rispetto della vita.

Un sincero ringraziamento va a tutti  i relatori, per la loro professionalità e generosa disponibilità all’incontro.

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